Siete pronti a svelare i segreti del Google Keyword Planner? Questo strumento, a volte un po’ misterioso, è in realtà un vero tesoro per chiunque voglia farsi trovare su Google. Che tu stia pianificando una campagna PPC, o cercando le migliori parole chiave per SEO, il Keyword Planner è il tuo alleato. E non preoccupatevi, non serve essere dei geni del marketing per usarlo, ve lo spiego io, in modo semplice e divertente!
Che cos’è il Google Keyword Planner e perché dovresti usarlo
Il Google Keyword Planner, o strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads, è un tool gratuito che ti permette di scoprire quali sono le query di ricerca che le persone digitano su Google. Non solo, ti fornisce anche dati preziosi come il volume di ricerca, la concorrenza e le stime di costo per le tue campagne di advertising online. In pratica, è la bussola che ti guida nel mare magnum del keyword research!
Perché è così importante? Immagina di avere un negozio di scarpe online e di voler attirare più clienti. Se non sai quali sono le parole che le persone usano per cercare scarpe, come farai a farti trovare? Ecco, il Keyword Planner ti aiuta a capire esattamente cosa cercano i tuoi potenziali clienti, permettendoti di ottimizzare le tue pagine web e le tue campagne pubblicitarie.
Non dimenticare che il Keyword Planner non è utile solo per chi fa pubblicità a pagamento (PPC). Anche se il suo scopo principale è aiutare nella pianificazione delle campagne su Google Ads, i dati che fornisce sono oro colato per chiunque voglia migliorare il proprio posizionamento organico (SEO).
Come Accedere al Google Keyword Planner
Prima di tutto, una piccola nota: per usare il Keyword Planner devi avere un account Google Ads. Niente paura, non devi per forza lanciare una campagna a pagamento! Ti basterà creare un account e seguire le istruzioni. Google potrebbe chiederti di inserire i dati della carta di credito, ma non preoccuparti, puoi mettere in pausa la campagna immediatamente dopo la creazione e non ti verrà addebitato nulla. Considera che Google potrebbe applicare un’autorizzazione temporanea di circa 50 dollari sulla tua carta.
Una volta creato l’account, vai su Strumenti, poi su Pianificazione e infine scegli Strumento di pianificazione delle parole chiave.
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Le Funzioni Principali del Keyword Planner: “Trova Nuove Parole Chiave” e “Visualizza Volume di Ricerca e Previsioni”
Il Keyword Planner ti offre due strade principali per iniziare la tua ricerca di keyword: “Trova nuove parole chiave” e “Visualizza volume di ricerca e previsioni“.
“Trova nuove parole chiave”:
Questa funzione è perfetta per iniziare da zero. Hai due opzioni:
- “Inizia con le parole chiave”: Qui puoi inserire parole o frasi che descrivono la tua attività. Ad esempio, se vendi caffè, potresti inserire “caffè”, “caffè biologico”, “caffè in grani”. Il tool ti restituirà una lunga lista di parole chiave correlate, insieme a dati importanti come il volume di ricerca, la concorrenza e le stime di costo.
- “Inizia con un sito web”: Inserisci l’URL del tuo sito o di un sito concorrente. Il tool analizzerà il contenuto e ti proporrà parole chiave pertinenti. Questo è un ottimo modo per “spiare” i tuoi concorrenti e scoprire quali keyword utilizzano per attirare traffico.
Consiglio dell’esperto: Non limitarti a inserire singole parole. Usa anche frasi (le cosiddette “long tail keywords“). Ad esempio, invece di “scarpe”, prova “scarpe da ginnastica per uomo taglia 42”. Queste parole chiave sono spesso meno competitive e ti aiutano a intercettare un pubblico più specifico e interessato.
“Visualizza volume di ricerca e previsioni”:
Questa funzione è ideale se hai già una lista di parole chiave e vuoi capire il loro potenziale. Inserisci la tua lista di keyword nel tool. Ti fornirà i dati sul volume di ricerca, le tendenze nel tempo, e le previsioni di click e impressioni per le tue future campagne.
Piccolo trucco : Se vuoi ottenere una stima più precisa del volume di ricerca, puoi inserire le tue keyword tra parentesi quadre nella sezione “Visualizza volume di ricerca e previsioni“, vai nella scheda “Previsioni”, clicca sulla freccia per mostrare il grafico e poi clicca sul massimo CPC del grafico. Fai attenzione al valore della colonna “Impressioni”. Questo dovrebbe essere abbastanza simile al volume di ricerca mensile della tua keyword.
Come Analizzare e Filtrare i Risultati
Una volta ottenuti i risultati della ricerca, è fondamentale saperli analizzare e filtrare per trovare le parole chiave più adatte alle tue esigenze.
Nella pagina dei risultati, troverai diverse opzioni di filtro:
- Posizione: Seleziona il paese o le aree geografiche che ti interessano.
- Lingua: Scegli la lingua delle parole chiave.
- Rete di ricerca: Decidi se vuoi includere anche i partner di ricerca di Google oltre al motore di ricerca principale.
- Intervallo di date: Definisci il periodo di tempo per cui vuoi visualizzare i dati.
- Testo della parola chiave: Inserisci o escludi parole o frasi specifiche.
- Media delle ricerche mensili: Filtra per parole chiave con un volume di ricerca specifico.
- Concorrenza: Filtra per livello di concorrenza (basso, medio, alto). Ricorda che questo valore si riferisce alla concorrenza nelle aste di Google Ads, non alla difficoltà di posizionamento organico.
- Quota impressioni: Indica la frequenza con cui il tuo annuncio viene visualizzato rispetto al totale delle ricerche.
- Offerta parte superiore pagina: Ti dà un’idea del costo che potresti sostenere per far apparire il tuo annuncio nella parte alta della pagina.
- Quota impressioni organiche e Posizione media organica: Questi valori ti mostrano quanto spesso le pagine del tuo sito appaiono nei risultati di ricerca organici e la loro posizione media, ma per vederli devi collegare il tuo account Google Search Console a Google Ads.
Consiglio pratico: Non impostare troppi filtri all’inizio. Inizia con pochi e poi aggiungili gradualmente. Questo ti permette di non escludere a priori opportunità interessanti.
Come Scegliere le Parole Chiave Giuste
La scelta delle parole chiave non è una scienza esatta, ma ecco alcuni fattori da considerare:
- Volume di ricerca: Scegli parole chiave con un volume di ricerca adeguato al tuo obiettivo. Non focalizzarti solo sulle keyword con volume elevato, perché spesso sono le più competitive.
- Intento di ricerca: Cerca di capire cosa cerca l’utente quando digita una determinata parola chiave. Vuole comprare qualcosa? Informarsi? Navigare verso un sito specifico? Il tipo di intento è cruciale per scegliere la keyword giusta e creare contenuti pertinenti.
- Concorrenza: Valuta la concorrenza organica analizzando i siti che si posizionano meglio per le tue keyword target. Non aver paura di scegliere parole chiave meno competitive, soprattutto all’inizio.
- Commercial intent: Se il tuo obiettivo è vendere, scegli parole chiave che indichino un intento commerciale. Un’alta offerta per la parte superiore della pagina indica un maggior valore commerciale della keyword.
Aneddoto: Una volta, un cliente si ostinava a voler posizionare il suo sito per keyword super generiche e competitive. Dopo un po’ di tentativi vani, gli ho fatto notare che, concentrandosi su keyword più specifiche e di nicchia, avrebbe attirato un pubblico più interessato e qualificato. Risultato? Il traffico è aumentato, e le vendite pure!
Oltre il Keyword Planner: Altri Strumenti per il Keyword Research
Il Google Keyword Planner è un ottimo punto di partenza, ma non è l’unico strumento disponibile. Ci sono altri tool che offrono funzionalità aggiuntive:
- Semrush: Un tool completo per la SEO che offre dati più precisi sul volume di ricerca, analisi della concorrenza e molte altre funzioni.
- Ahrefs: Simile a Semrush, Ahrefs è un altro potente strumento per il keyword research e l’analisi dei backlink.
- AnswerThePublic: Un tool gratuito che ti aiuta a trovare domande e frasi che le persone digitano nei motori di ricerca.
Conclusione
Il Google Keyword Planner è un alleato prezioso per chiunque voglia farsi trovare su Google. Non è difficile da usare, ma richiede un po’ di pratica e di strategia. Ricorda, non limitarti a raccogliere dati, ma cerca di capire l’intento di chi effettua le ricerche.
Sperimenta, non aver paura di sbagliare, e ricorda che la keyword research è un processo continuo. Man mano che il tuo sito cresce e si evolve, dovrai adattare la tua strategia e trovare nuove opportunità. E non dimenticare: il successo online è a portata di click, basta solo saper dove cercare.
Ora tocca a te! Inizia a usare il Keyword Planner e fammi sapere come va! Se hai domande o dubbi, non esitare a chiedere, sono sempre qui per darti una mano. Buon lavoro e buona SEO!