Siete pronti a fare un tuffo nel mondo dell’ottimizzazione SEO on-page? Oggi parliamo di un argomento che fa spesso storcere il naso, ma che è fondamentale per far volare il vostro sito WordPress: i meta keywords. So che magari state pensando “Ma esistono ancora?”, e la risposta è un grande… “Ni!” Ma non preoccupatevi, vi spiegherò tutto in modo semplice e divertente, come se fossimo al bar a parlare di strategie SEO.
Cosa Sono i Meta Keywords? Un Viaggio nel Passato
Partiamo dall’inizio: i meta keywords sono dei tag HTML che un tempo venivano usati per indicare ai motori di ricerca le parole chiave principali di una pagina web. In pratica, era come dire a Google: “Ehi, questa pagina parla di SEO per WordPress e ottimizzazione on-page!”. Questi tag si inserivano nella sezione <head> del codice HTML. Ecco un esempio di come apparivano:
<meta name="keywords" content="meta keywords, SEO, WordPress, ottimizzazione on-page">
Sembrava tutto fantastico, no? Peccato che i furbetti del web abbiano iniziato a usare i meta keywords per fare keyword stuffing, cioè riempire i tag di parole chiave senza alcun criterio, solo per cercare di posizionarsi meglio. E Google, che non è nato ieri, ha capito l’inganno.
Perché Google ha Abbandonato i Meta Keywords?
Nel lontano 2009, Google ha dichiarato ufficialmente di non considerare più i meta keywords come fattore di ranking. E indovinate un po’? Non ha cambiato idea da allora! Questo perché, come dicevamo, i meta keywords erano diventati un terreno di gioco per chi cercava di manipolare i risultati di ricerca. Google, invece, preferisce premiare i contenuti di qualità, utili per gli utenti e ottimizzati in modo naturale, tenendo conto di altri fattori come l’esperienza utente e l’E-E-A-T (esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità).
Quindi, se pensavate che inserire un elenco infinito di parole chiave nei meta tag fosse la chiave per la prima pagina, beh… mi dispiace deludervi! Ma non disperate, ci sono tante altre cose che possiamo fare per far volare il nostro sito WordPress.
Crea il tuo sito in 9 minuti
La nostra guida completa per creare il tuo sito WordPress dalla A alla Z in 9 minuti senza essere un esperto.
I Meta Keywords sono Davvero Inutili Oggi?
La risposta è “dipende”. Se parliamo di Google, sì, sono completamente inutili per il ranking. Ma alcuni esperti SEO sostengono che altri motori di ricerca, meno diffusi, potrebbero ancora considerarli. In ogni caso, dedicare tempo e risorse ai meta keywords non è la cosa più strategica. È meglio concentrarsi su altri elementi on-page che hanno un impatto reale sul posizionamento.
Consiglio da amico: Non sprecate energie sui meta keywords. Concentrarevi su title tag, meta description, header tag e un’ottimizzazione del contenuto completa. Il tempo è prezioso, usiamolo con saggezza!
Alternative Migliori ai Meta Keywords
Ok, abbiamo chiarito che i meta keywords sono un po’ come i dinosauri: un ricordo del passato. Ma cosa possiamo fare, allora, per far capire a Google di cosa parla la nostra pagina? Ecco alcuni elementi on-page che contano davvero:
- Title Tag: Il titolo della pagina è cruciale, deve essere conciso, descrittivo e contenere la parola chiave principale all’inizio.
- Meta Description: La descrizione deve invogliare gli utenti a cliccare sul risultato, spiegando in modo chiaro e conciso il contenuto della pagina, deve contenere la parola chiave principale ed è importantissima per migliorare il CTR (click-through-rate).
- Header Tag (H1, H2, H3…): I tag di intestazione aiutano a strutturare i contenuti e a indicare l’importanza dei vari paragrafi, e devono contenere le keywords correlate. L’H1 deve includere la parola chiave principale, mentre gli H2 e H3 possono contenere variazioni.
- Contenuto di Qualità: Il contenuto deve essere unico, valore, completo, aggiornato e soddisfare l’intento di ricerca dell’utente. Evitate il keyword stuffing e usate le parole chiave in modo naturale, includendo LSI keywords per ampliare la copertura semantica.
- URL: L’URL deve essere descrittivo, breve e contenere la parola chiave principale, evitando date o numeri non necessari.
- Immagini: L’alt text delle immagini deve essere descrittivo e contenere parole chiave pertinenti, aiutando sia gli utenti che i motori di ricerca a capire il contesto.
- Schema Markup: L’utilizzo dello schema markup permette ai motori di ricerca di comprendere meglio il contenuto della pagina, aumentando la visibilità nei risultati di ricerca.
- Link Interni ed Esterni: I link interni aiutano i motori di ricerca a navigare il sito, mentre i link esterni aumentano la credibilità del contenuto.
Consiglio da amico: Strutturate bene i vostri contenuti, usate sottotitoli per creare gerarchie di informazioni, e non dimenticate di aggiungere link interni alle altre pagine del sito. Sarà molto utile per l’ottimizzazione on-site!
L’Importanza di un SEO On-Page Completo
Come abbiamo visto, il SEO on-page non si limita ai meta keywords. È un mix di elementi tecnici e di contenuti che devono essere ottimizzati per far spiccare il vostro sito WordPress. Ecco alcuni punti fondamentali da ricordare:
- Esperienza Utente (UX): Assicuratevi che il vostro sito sia facile da navigare, con un design responsive e una buona velocità di caricamento.
- Intento di Ricerca: Ogni pagina deve rispondere a una specifica domanda o esigenza dell’utente. Analizzate le SERP per capire cosa cercano le persone.
- Contenuto Completo e Approfondito: Offrite tutte le informazioni necessarie per soddisfare la curiosità dell’utente, con dettagli, esempi pratici e consigli utili.
- E-E-A-T: Dimostrate la vostra esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità nel vostro settore, creando contenuti di alta qualità.
Consiglio da amico: Usate strumenti come Semrush o Ahrefs per analizzare le pagine dei vostri concorrenti e trovare idee per migliorare i vostri contenuti. E non dimenticate di controllare le performance del vostro sito con Google Search Console.
Conclusioni: Il Meta Keywords Non È La Fine del Mondo
Amici, siamo arrivati alla fine di questo viaggio nel mondo dei meta keywords e del SEO on-page. Abbiamo capito che i meta keywords sono un po’ come un vecchio cimelio: interessanti da guardare, ma non più utili. Ma non temete, ci sono tantissimi altri elementi su cui possiamo lavorare per far volare il vostro sito WordPress.
Ricordate: la qualità dei contenuti, una buona struttura della pagina, l’ottimizzazione dei title tag e delle meta description, l’esperienza utente e l’E-E-A-T sono le chiavi del successo. Quindi, rimboccatevi le maniche, create contenuti unici e coinvolgenti, e non dimenticate di ottimizzare ogni elemento della vostra pagina.
E non dimenticate, siate naturali e concentratevi sull’utente, questo è il segreto!
Ora tocca a voi! Mettete in pratica questi consigli e fateci sapere come va. Sono sicuro che con impegno e passione, il vostro sito WordPress raggiungerà le vette della SERP! Forza, e buon lavoro!
